<p>Esistono molti metodi chimici comuni per controllare la deposizione della pece. Ma finora nessuno è stato in grado di affrontare contemporaneamente due o più cause di deposizione. La situazione è cambiata con l'introduzione dei nostri ultimi additivi per il controllo delle peci Infinity.</p>
<p>Gli additivi per il controllo della pece Infinity sono prodotti brevettati per il controllo dei contaminanti organici per il trattamento delle scorte negli stabilimenti per la produzione di cellulosa e di sbiancamento. Combinano i vantaggi di un denaturante, di un fissativo e di un disperdente per affrontare simultaneamente più parametri di deposizione. In questo modo si riduce notevolmente o si elimina il potenziale di deposito.</p>
<p>Le applicazioni pratiche della tecnologia confermano che essa controlla la deposizione di pece in modo più efficace di qualsiasi altra tecnologia disponibile in commercio. Altri vantaggi includono:</p>
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<li>Migliore qualità della cellulosa</li>
<li>Produttività incrementata</li>
<li>Riduzione dei costi dei programmi di pulizia</li>
</ul>
<h2>Funzionamento</h2>
<p>Gli additivi per il controllo della pece Infinity sono formulati con agenti denaturanti privi di combustibili fossili e fissanti polimerici. Queste reazioni chimiche si basano su un design unico che bilancia le forze idrofobe e idrofile per denaturare il materiale colloidale. Si assorbono sul materiale colloidale, aumentano la stabilità e modificano la superficie del contaminante. Il meccanismo di dispersione mantiene separate le singole particelle in modo che non raggiungano una dimensione critica che causa la deposizione. L'effetto fissativo trattiene i contaminanti nella matrice della fibra, riducendo il deposito e garantendo il controllo dei contaminanti.</p>
<h2>Altre informazioni</h2>
<p>Per saperne di più sugli additivi per il controllo della pece Infinity, o se desideri una consulenza tecnica gratuita sulla tua specifica sfida di controllo dei depositi, <a href="/en/contact/ask-expert/">chiedi oggi stesso a un esperto Solenis</a>.</p>
