La stampa termica diretta è ampiamente utilizzata da industrie, rivenditori e consumatori perché non utilizza inchiostro per creare un'immagine e consente la stampa di dati variabili. Di conseguenza, non richiede cartucce di inchiostro o toner. L'unico materiale di consumo necessario per la stampa termica diretta è la carta termica, una carta speciale rivestita con sostanze chimiche (formatori e sviluppatori di colore) che cambiano colore quando vengono esposte al calore.
Come parte delle sue capacità coloranti, Solenis offre uno sviluppatore di colori, commercializzato con il marchio Pergafast, per le carte termiche. Questa innovazione offre ai produttori di carta una valida alternativa al bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica considerata un interferente endocrino. Infatti, Pergafast 201 è stato il primo sviluppatore di colori sul mercato a essere privo di BPA e non fenolico.
Pergafast 201 è uno sviluppatore di colori versatile che può essere utilizzato in tutte le categorie di carta termica con e senza patinatura. Produce immagini stabili di alta qualità e offre eccellente resistenza al calore, all'acqua, nonché a oli, grassi e plastificanti. Di conseguenza, si è guadagnata la reputazione di soluzione di sviluppo del colore ideale per un'ampia gamma di applicazioni, tra cui ricevute dei punti vendita, biglietti, cartellini, etichette ed estratti conto bancari.
Come funzionano gli sviluppatori di colore
La carta termica (nota anche come supporto di registrazione termosensibile) viene realizzata applicando uno strato termoreattivo sopra una carta di base. Gli sviluppatori di colore sono un componente chiave di questo strato termosensibile. Gli altri componenti sono:
- Coloranti, che sono leucocoloranti (incolori ma che diventano colorati quando reagiscono)
- Sensibilizzanti, che riducono il punto di fusione della miscela colorante/sviluppatore
- Leganti, che fanno aderire la patinatura alla carta
Durante la stampa, la testina termica dell'unità di stampa invia un impulso di calore alla carta, che provoca la fusione dei componenti, innescando il trasferimento di un protone dello sviluppatore di colore al leucocolorante. Quando il leucocolorante riceve il protone, si trasforma chimicamente, passando dalla sua forma incolore (cioè leuco) alla sua forma colorata, che nella maggior parte dei casi è nera.
Altre informazioni
Se hai una domanda sullo sviluppatore di colori Pergafast 201 per supporti di registrazione termosensibili o se desideri una consulenza tecnica su come questo sviluppatore di colori può essere utilizzato nella tua formulazione, chiedi oggi stesso a un esperto Solenis.
